FESSO UMBERTIANO (RO) – “Hanno conservato i valori agricoli, il senso etico e la coscienza di appartenere ad una comunità. Oggi si rendono interpreti delle esigenze della collettività del proprio territorio, mettendo a disposizione la loro terra”. E’ il commento del presidente della Coldiretti Rovigo, Mauro Giuriolo, intervenuto stamane (1 settembre) alla festa del campo volo Stella a Fiesso.
La pista per velivoli ultraleggeri, realizzata dai fratelli Alessandro e Claudio Mantovani sul terreno agricolo di famiglia, da quest’anno (dal 18 marzo, per la precisione) è stata promossa ad aviosuperficie, ossia è stata autorizzata dall’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) al decollo e atterraggio degli aerei di aviazione generale, cioè superiori ai due posti.
Ma la festa aveva un ulteriore motivo, a sfondo tutto sociale, perché l’aviosuperficie Stella, già convenzionata col Reparto volo emergenze della Protezione civile del Veneto, sarà presto a servizio del territorio comunale. “Il Comune di Fiesso sta per stipulare una convenzione col Reparto volo della Protezione civile – ha annunciato il sindaco fiessese Luigia Modonesi, intervenuta alla festa – con la quale il nostro territorio avrà a disposizione l’aviosuperficie Stella per il supporto nei casi di emergenza. E’ nostro intento estendere questa innovativa convenzione a tutti i comuni del territorio, con l’unico scopo di tutelare la nostra gente ed il Polesine”.
Il presidente del Reparto volo emergenze regionale Davide Burei, ha spiegato l’attività innovativa che la Protezione civile sta sviluppando attraverso la trasmissione d’immagini aeree in tempo reale alla sala operativa, anche attraverso l’impiego dei droni (velivoli senza pilota).
A ricordo della giornata il sindaco ha omaggiato i fratelli Mantovani ed il cofondatore del progetto, Paolo Zambonin, con una targa ed una piccola effigie della Madonna di Loreto, patrona degli aviatori. La benedizione di monsignor Claudio Gatti, vicario generale di Adria-Rovigo, ha suggellato l’impegno.
Per i numerosi partecipanti e le autorità, un pranzo all’hangar a bordo pista, e poi le esibizioni di volo della Protezione civile e delle moto e tante foto ricordo.