PARIZZI, COLDIRETTI ROVIGO: “ACCOGLIENZA E RESPONSABILITÀ SOCIALE”
Sono due le famiglie arrivate la settimana scorsa, in fuga dal conflitto in Ucraina e che sono ospiti di agriturismo socio Coldiretti Rovigo. Grazie alla collaborazione con le associazioni di volontariato, le parrocchie e gli enti locali, anche gli operatori agricoli si sono offerti di collaborare mettendo a disposizione di queste persone i propri locali e la fornitura di servizi.
Il primo arrivo è stato all’agriturismo di Ariano Nel Polesine “Casa Ramello” della famiglia Belloni.
Cristiano Pasqualin e Barbara Belloni dell'agriturismo Casa Ramello
“L’esperienza di questo agriturismo di Terranostra Campagna - Amica che già lo scorso fine settimana ha iniziato a ospitare 6 persone – spiega il direttore Silvio Parizzi – è solo la prima di una lunga catena di solidarietà. Proseguono le segnalazioni di altri operatori, non solo del settore agrituristico che hanno deciso di sostenere le varie necessità di questo popolo che sta scappando dal conflitto. L’associazione, inoltre, tramite i produttori della rete di Campagna Amica, ha consegnato, dopo la chiusura del mercato coperto sabato pomeriggio, una spesa alimentare all’agriturismo che sta offrendo ospitalità alle due famiglie. Gli agricoltori non si sottraggono mai alle richieste di aiuto, ove possibile sono sempre in prima linea con la loro generosità”.
Lidia Bagatella, una delle produttrici del mercato coperto che ha messo a disposizione il prodotto
“Non potevamo rimanere indifferenti di fronte a questa emergenza - afferma Cristiano Pasqualin, presidente dell’associazione Terranostra - Campagna Amica Rovigo che raggruppa gli agriturismi di Coldiretti -. Avendo a disposizione sia le camere che la ristorazione, gli agriturismi hanno accolto e accoglieranno queste famiglie dopo la segnalazione dell’amministrazione, della parrocchia o degli altri enti interessati. Ringraziamo l’associazione Coldiretti per averci fatto arrivare la spesa alimentare: un bel gesto che scalda il cuore”.
E la generosità non si ferma qui. Nel frattempo si sono fatte avanti anche numerose fattorie didattiche che offriranno attività ludico-ricreative e, infine, alcune aziende agricole si rendono disponibili a dare un posto di lavoro nel settore.