Cambiano i volti del Consorzio Delta nord, la realtà associativa più importante del comprensorio rosolinese che è in attesa del riconoscimento, da parte della Regione del Veneto, della qualifica di “Organizzazione di produttori” e aderisce ad Impresa pesca Coldiretti.
Alla presidenza è stato eletto Massimo Lazzarin, attuale presidente della cooperativa Marinetta di Rosolina e che succede ad Alfieri Baruffaldi. Alla vice-presidenza è stato nominato Adriano Garbi, attuale prima carica della coop Albarella, sempre di Rosolina.
“I settori della pesca e della molluschicoltura di Rosolina e Porto Viro – afferma il neo eletto presidente Lazzarin - sono strategici per l’economia del Delta. La vongola verace di Caleri è conosciuta e contesa da tutti i mercati europei, ma la venericoltura, negli ultimi anni, ha sofferto per il peggioramento delle condizioni ambientali ovvero l’interramento progressivo delle lagune di Marinetta e di Caleri e, complice il ristagno di acqua dolce ha subito importanti morie che hanno messo in ginocchio i produttori”.
“Il provvedimento teso al rilascio di nuove concessioni a Caleri, – continua Lazzarin - ad oggi, non ha visto la luce, impedendo così di limitare il divario tra la disponibilità delle aree di allevamento dei produttori locali e quelli delle marinerie confinanti di Goro e Chioggia”.
“E’ proprio su queste problematiche – conclude Massimo Lazzarin - che dovremo concentrarci nelle prossime settimane. Appaiono positivi i segnali che arrivano dalla Regione Veneto a riguardo della vivificazione della Laguna di Marinetta. Pare, infatti, che si sia trovata la disponibilità finanziaria per la messa in sicurezza della bocca del Po di Lavante al fine di impedire l’ingresso di importanti quantitativi di sabbia all’interno della laguna, con conseguente soffocamento dei molluschi”.
Anche il nuovo bando per il rilascio delle concessioni a Caleri risulta una priorità assoluta per i produttori bassopolesani e nelle prossime settimane il Consorzio intensificherà gli incontri istituzionali per sollecitare la conclusione dell’iter amministrativo.
“Il rinnovo delle concessioni in essere – aggiunge Adriano Garbi, vicepresidente del Delta nord, toccando un tema “caldo” - rappresenta un argomento di forte preoccupazione per il ceto peschereccio: non è infatti chiaro il modo in cui questo avverrà e per tale motivo saremo impegnati nel verificare tutte le strade possibili per garantire che chi ha investito denaro e molta fatica per rendere produttive le aree di allevamento non perda la priorità nell’acquisizione”.
Infine, sul fronte della demanialità delle lagune, Garbi afferma: “Dovremo operare affinché proseguano senza indugio le attività di delimitazione delle lagune polesane, ambienti, a nostro avviso, appartenenti al demanio marittimo”.