MALTEMPO: SBLOCCATO AGRICAT, A BREVE ANCHE GLI ALTRI INDENNIZZI ASSICURATIVI ARRETRATI.
Salvan, Coldiretti: “È la risposta a migliaia di aziende agricole, dopo le mobilitazioni di Coldiretti. Occorrerà lavorare a una profonda riforma del sistema assicurativo per l'agricoltura”.
Nel giro di qualche giorno, a seguito delle mobilitazioni di Coldiretti, sono arrivate le risposte di Agea per lo sblocco dei pagamenti arretrati inerenti la gestione del rischio in agricoltura. Lo fa presente il presidente di Coldiretti Rovigo e Veneto Carlo Salvan, dopo il sit-in di venerdì 24 gennaio durante il quale era anche stata consegnata una lettera al Prefetto di Verona per spiegare la situazione incerta e di stallo nei pagamenti che si era venuta a creare, negli ultimi anni, a proposito di assicurazioni in agricoltura nelle sue varie versioni. Venerdì scorso ci sono state contemporaneamente manifestazioni sotto le Prefetture del Veneto, Lombardia, Emilia Romagna Piemonte e Trentino Alto Adige. Il riscontro arrivato nelle ultime ore è una svolta senza precedenti per la quale la Coldiretti torna a ringraziare il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, e il direttore generale di Agea, Fabio Vitale, che si sono impegnati per risolvere un problema che gravava sul futuro di molti agricoltori.
“L’apertura immediata delle domande per il 2024 e il via ai pagamenti delle assicurazioni agevolate e degli aiuti alla zootecnia, fermi dal 2015, rappresentano la risposta attesa da migliaia di aziende agricole della Coldiretti” commenta Salvan. Dopo lo sblocco dei fondi Agricat, è arrivato, infatti, l’impegno di Agea ad avviare l’erogazione di quelli per le assicurazioni per le annate pregresse, assieme all’apertura immediata delle domande 2024, con procedura semplificata e precompilazione per avviare i pagamenti dal 28 febbraio 2025, proprio come proposto da Coldiretti. Importante anche l’ok ai decreti di pagamento per la zootecnia, che gli allevatori della Coldiretti avevano denunciato essere fermi a dieci anni fa, con l’inclusione delle aziende avicole, mai inserite prima. Positivo è poi il fatto che per la prossima settimana sia già stata fissata una nuova riunione della task force per proseguire sul lavoro avviato.
Il mancato pagamento dei fondi per le assicurazioni – ricorda Coldiretti - gravava anche sui Consorzi di difesa, che si trovano a dover fronteggiare gravi perdite economiche a causa di eventi atmosferici sempre più estremi e imprevedibili, che solo lo scorso anno sono costati ben 9 miliardi nelle campagne italiane. “Rovigo aderisce al Condifesa Veneto Est – spiega Salvan - che anticipa i premi per conto dei soci, confidando nell’erogazione dei contributi previsti. Solo per la campagna vegetale 2024 il consorzio è in attesa di oltre 13 milioni di euro, indispensabili per garantire liquidità agli agricoltori, permettendo loro di ripartire con nuovi investimenti produttivi. Questi ritardi mettono a dura prova la capacità delle aziende agricole di programmare e Il nostro impegno rimane quello di sostenere gli agricoltori nella gestione dei rischi, offrendo strumenti efficaci e supporto operativo”.
L’ulteriore proposta di Coldiretti, una volta risolte queste emergenze, è quella di tornare a lavorare per una profonda riforma del sistema assicurativo per l'agricoltura.