2021: prosegue la lotta biologica iniziata lo scorso anno

Lancio della vespa samurai l'8 luglio anche in Polesine
Sono tornati i lanci della vespa samurai, un momento tanto atteso, soprattutto dai frutticoltori giù duramente provati dalle gelate che hanno decimato la frutta estiva polesana. Il decreto autorizzativo ha consentito di avviare il rilascio del parassitoide nei 106 siti rappresentativi di tutte le aree frutticole regionali.
La vespa samurai (Trissolcus japonicus) è una nemica naturale della cimice asiatica, l’insetto killer che, ormai da cinque anni provoca vere stragi nei campi polesani e non solo. La vespa samurai è un insetto antagonista delle dimensioni di poco più di un millimetro e viene impiegata nella lotta biologica alla cimice asiatica dal 2020.
Come ben noto, la lotta alla cimice asiatica è particolarmente difficile, perché è in grado di nutrirsi praticamente con tutto, si muove molto per invadere sempre nuovi territori da saccheggiare ed è resistente anche ai trattamenti fitosanitari. Inoltre, prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all`anno con 300-400 esemplari alla volta.
“Le trappole che stiamo usando per fare i monitoraggi di questa specie dimostrano che i numeri sono superiori allo scorso anno; purtroppo le cimici non aspettano le autorizzazioni ai rilasci della vespa – commenta Carlo Salvan, presidente di Coldiretti Rovigo – e quindi le prime covate e la nuova generazione di cimici di questo 2021 stanno già assediando le nostre colture. Il Ministero ha autorizzato da pochi giorni il lancio per questo 2021, nonostante l’insetto fosse stato impiegato lo scorso anno dopo un lungo iter burocratico. Mai come in questo periodo il settore frutticolo in particolare ha bisogno della vicinanza delle istituzioni: la cimice é solo uno dei tanti problemi purtroppo, oltre alle difficoltà fitosanitarie, alle gelate e alla generale difficoltà di avere produzione che consentano di fare reddito. Su questo la politica e gli enti preposti devono essere più celeri e pronti a dare risposte concrete alle imprese oggi in difficoltà”.