3 Febbraio 2010
L’AGRICOLTURA AL CENTRO DELLA SCENA

Bosco (Coldiretti), «I terreni agricoli non sono spazi vuoti da occupare»
Manzato, «Turismo e agroalimentare per esportare il Veneto»

ROVIGO – Maggiori controlli in difesa dell’italianità dei prodotti, riposizionamento dell’impresa agricola nella filiera agroalimentare, la Regione Veneto che si interroga sull’opportunità di partecipare al capitale delle società di distribuzione agroalimentare, il connubio tra prodotti agroalimentari e turismo veneto.
Le tematiche toccate dal convegno di Coldiretti “Crisi, come guardare oltre”, che si è svolto stamane all’Interporto di Rovigo, ha mostrato come il Primario, sfiancato dalla caduta libera dei prezzi alla produzione, abbia in realtà voglia e idee per continuare a “fare impresa”.
Molti gli spunti offerti dai relatori, dal presidente di Coldiretti Rovigo, Valentino Bosco, all’assessore regionale all’agricoltura Franco Manzato, da Pietro Sandali economista di Coldiretti nazionale, all’assessore provinciale Claudio Bellan, a Giorgio Piazza, presidente di Coldiretti Veneto.
«Non svendiamo la biodiversità del nostro territorio che è la potenzialità di fare imprenditoria – ha detto il presidente Valentino Bosco, ribadendo la contrarietà agli Ogm. «I terreni non sono spazi vuoti da occupare, dove chiunque può arrivare e costruire una discarica o un parco fotovoltaico, ma sono gli strumenti di lavoro degli imprenditori agricoli. Chiediamo alla politica di fare delle scelte. C’è il rischio del latifondismo – ha dichiarato Bosco – perché chi ha liquidità investe in terreni e pur facendo un altro mestiere incassa i contributi Pac. Io credo che in un momento difficile come questo, le poche risorse debbano andare a chi dell’azienda agricola ha fatto uno scopo di vita. Perché – ha chiesto Bosco incassando l’applauso a scena aperta - la previdenza agricola deve essere pagata soltanto dagli agricoltori? Tutti quelli che possiedono un terreno dovrebbero almeno pagare un contributo di solidarietà».
Trasparenza del mercato e nelle filiere, programmazioni di lungo respiro, attuazione concreta della “legge regionale km zero” sono alcuni degli altri temi toccati dal presidente, mentre il vicegovernatore Manzato ha spostato l’attenzione sulla funzione del settore pubblico in agricoltura, ventilando l’ipotesi di investire direttamente nella vendita dei prodotti.
«Il 60 per cento delle presenze turistiche in Veneto – ha spiegato l’assessore regionale Franco Manzato – è grazie al nostro agroalimentare. In Regione, stiamo discutendo la possibilità, da una proposta di Coldiretti, di coinvolgere i consorzi agrari come punti di vendita e promozione del sistema agroalimentare veneto, unito al turismo veneto, sotto il marchio “Tra terra e cielo”, che ne garantisca l’origine. Il nostro turismo insieme ai nostri prodotti sono una formidabile “macchina da guerra”, che diretta da una strategia della Regione può far vendere i prodotti in Veneto e fuori. Sappiamo che il 75 per cento dei consumatori sarebbe disposto a pagare di più un prodotto che fosse garantito come italiano, quindi c’è un grande potenziale di sviluppo per la nostra agricoltura». «Dobbiamo finire col “nanismo politico” – ha aggiunto – e intervenire con una politica aggressiva, che non sia solo contributi e finanziamenti, ma che ridisegni lo scenario dell’agricoltura del futuro». Quindi Manzato ha parlato del disciplinare del “latte veneto” e dei marchi di riconoscimento regionali; della sburocratizzazione con lo sportello unico e della necessità che i dirigenti regionali vadano nelle aziende per rendersi conto delle problematiche reali.
Pietro Sandali di Coldiretti nazionale ha ricordato lo stato di attuazione del progetto dell’organizzazione per una “filiera tutta agricola e tutta italiana”, che passa per la fusione col sistema cooperativo Unci, diventato Unci-Coldiretti, per la riorganizzazione della rete dei Consorzi agrari e per la “vendita diretta organizzata” (Vdo), composta da farmers market e aziende, che presto opereranno sotto un marchio di riconoscimento con la denominazione “Campagna amica”.
«Le intenzioni sono buone – ha concluso Giorgio Piazza, chiudendo il convegno – ma mi pare che l’agricoltura sia ancora un settore di risulta e quindi da rapinare, nel suo territorio, nelle aziende, nel valore dei prodotti perché tanto è l’unico settore dove i prezzi sono fatti non da chi produce, ma da chi commercializza o trasforma. L’agricoltura deve diventare settore strategico anche nei fatti, perché produce sicurezza, qualità, identità storica e culturale. E questi – ha concluso – sono valori per tutti i cittadini».
Il parterre d’eccezione, con tutte le rappresentanze economiche e istituzionali, ed un salone gremito di imprenditori agricoli in religioso ascolto hanno confermato l’estremo interesse degli argomenti sul tavolo dei relatori.

Bandi ISI/Inail 2021

BANDO ISI/INAIL 2021

La ditta Forestan Andrea, con codice domanda ISI n° E38B23001080003, seguito della verifica della documentazione presentata per la rendicontazione del progetto, è stata ammessa al contributo per un importo pari a €120.000,00.

   

La ditta Santin Tiziano e Gianluca SNC, con codice domanda ISI n° E68E23000190003, seguito della verifica della documentazione presentata per la rendicontazione del progetto, è stata ammessa al contributo per un importo pari a €125.000,00.

 

PSR Rovigo Corsi

 

 PSR Rovigo - Corsi

 

Misura PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 "PARCO AGRISOLARE" Progetto finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU

Questa misura prevede il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. OBIETTIVO: Sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.

Campagna Amica

Campagna Amica

Progetto CANAPA IN FILIERA   Clicca qui per il banner del progetto Mis 16.1 e 16.2 Clicca qui per la Scheda del progetto

Bandi ISI/Inail 2021

BANDO ISI/INAIL 2021

La ditta Forestan Andrea, con codice domanda ISI n° E38B23001080003, seguito della verifica della documentazione presentata per la rendicontazione del progetto, è stata ammessa al contributo per un importo pari a €120.000,00.

   

La ditta Santin Tiziano e Gianluca SNC, con codice domanda ISI n° E68E23000190003, seguito della verifica della documentazione presentata per la rendicontazione del progetto, è stata ammessa al contributo per un importo pari a €125.000,00.

 

PSR Rovigo Corsi

 

 PSR Rovigo - Corsi

 

Misura PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 "PARCO AGRISOLARE" Progetto finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU

Questa misura prevede il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. OBIETTIVO: Sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.

Campagna Amica

Campagna Amica

Progetto CANAPA IN FILIERA   Clicca qui per il banner del progetto Mis 16.1 e 16.2 Clicca qui per la Scheda del progetto