30 Maggio 2024
LA FORZA DELL’AUTONOMIA

Divisi su tutto i Partiti sembrano trovare nei programmi per le prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno una decisa convergenza sulla rilevanza che deve assumere l’agricoltura rispetto al passato, con una evidente e diffusa centralità dei temi sollevati dalla Coldiretti. 

In queste elezioni, infatti, tutti i principali partiti che dovrebbero raggiungere le due cifre (Fratelli d’Italia, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia,) dedicano attenzione al settore ben oltre la manciata di righe del passato. Un risultato che conferma, ancora una volta (se ce ne fosse bisogno), l’efficacia della scelta dell’autonomia fatta dalla Coldiretti che si è dimostrata capace di condizionare i programmi e le linee di azione delle forze politiche senza esserne direttamente coinvolta.

Dall’opposizione al Nutriscore all’impegno sul contrasto alle pratiche commerciali sleali, dalla richiesta di più risorse per la Politica Agricola Comune all’applicazione del principio di reciprocità nei rapporti commerciali con i Paesi terzi, sono solo alcune delle principali richieste della Coldiretti che vengono recepite nei programmi elettorali.

Se in generale tutti chiedono di superare la contrapposizione tra ambiente e agricoltura che ha segnato l’attuale legislatura, non mancano però le specificità. Fratelli d’Italia mette l’accento sulla necessità di garantire la sovranità alimentare europea, il Partito democratico vuole una legge che contrasti il consumo di suolo mentre il Movimento 5 Stelle denuncia i rischi dell’accordo Mercosur, la Lega sottolinea la necessità di un quadro europeo più aggiornato sulle consistenze della fauna selvatica e Forza Italia vuole accelerare il riconoscimento delle nuove biotecnologie agrarie (Tea).

Tutti argomenti sostenuti dalla Coldiretti. Unica voce fuori dal coro è quella del Movimento 5 Stelle sulla “carne coltivata” che nel programma viene promossa come alternativa per ridurre le emissioni e soddisfare le richieste di un mercato “animal free”. Una posizione che però non è condivisa da un esponente di spicco come Stefano Patuanelli (è stato anche ministro dell’Agricoltura dell’esecutivo Conte) che si è dichiarato infatti contrario ai prodotti realizzati in laboratorio firmando la petizione della Coldiretti da cui poi è scaturita le legge che ha bloccato produzione, vendita ed export in Italia e che è diventata anche un modello in Europa.

  Intervento SRG01  Nome intervento BIOPLASTICA VEGETALE - Bioprocessi per la produzione sostenibile di bioplastica da scarti agricoli    Obblighi pubblicità SRG01  

InnovaSAL-ORTSOIL // SRG01 – Sostegno ai gruppi operativi PEI AGRI

  Codice Intervento SRG01 Nome Intervento SRG01 - Sostegno ai gruppi operativi PEI AGRI - Fase di attuazione dei GO Obblighi pubblicità SRG01_DGR 1597_2023      

‎ ‎ ‎ ‎ ‎ ‎ ‎ ‎ ‎ ‎              

DGR1 1134 del 01.10.2024

Scarica il materiale qui: CSR 2023-2027 - FORMAZIONE DGR 1134-2024

                 

PSR Rovigo Corsi

 

 PSR Rovigo - Corsi

 

Misura PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 "PARCO AGRISOLARE" Progetto finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU

Questa misura prevede il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. OBIETTIVO: Sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.

Campagna Amica

Campagna Amica

Progetto CANAPA IN FILIERA   Clicca qui per il banner del progetto Mis 16.1 e 16.2 Clicca qui per la Scheda del progetto