La mobilitazione per la difesa del “vero made in Italy” approda al palazzo del Governo
ROVIGO – La mobilitazione territoriale di Coldiretti Rovigo per salvaguardare il “vero made in Italy” ha raccolto la piena condivisione del prefetto, Romilda Tafuri.
Stamane (30 novembre) il presidente della Coldiretti polesana Mauro Giuriolo col direttore Adriano Toffoli sono stati ricevuti al palazzo della Prefettura di Rovigo ed hanno rappresentato il danno economico e d’immagine subito degli agricoltori e allevatori italiani e polesani, a fronte della vicenda dei fondi pubblici di Simest, controllata del ministero per lo Sviluppo, che sono andati a finanziare la promozione di salumi ed insaccati, prodotti con carne straniera e venduti a marchio “Parmacotto” e “Salumeria biellese”, alla Salumeria Rosi di New York.
Il prefetto Tafuri è rimasta colpita dalla incredibile vicenda ed ha affermato che si farà portavoce oggi stesso del disagio del settore agricolo presso i ministeri di competenza. Il Prefetto si è detta convinta sostenitrice della difesa delle vere eccellenze agroalimentari italiane e rappresenterà al Governo la necessità di maggiori controlli sull’impiego di fondi pubblici che dovrebbero essere destinati esclusivamente alla promozione dei veri prodotti italiani all’estero.