22 Gennaio 2025
GRANCHIO BLU: COLDIRETTI, BENE PIANO INTERVENTI, ORA MISURE PER FAR RIPARTIRE LE IMPRESE

GRANCHIO BLU: COLDIRETTI, BENE PIANO INTERVENTI, ORA MISURE PER FAR RIPARTIRE LE IMPRESE

Danni agli allevamenti di vongole e cozze raddoppiati. Salvan, Coldiretti: “Operativi gli schiuditoi veneti"

 

I danni causati dal granchio blu alla pesca italiana sono raddoppiati rispetto ai 100 milioni di euro stimati a metà 2024 e la messa in campo di un piano di intervento straordinario è importante per dare risposte alle imprese ittiche che hanno visto i propri allevamenti devastati da questa specie invasiva aliena. È il commento di Coldiretti dopo la presentazione delle misure per fronteggiare l’emergenza tenutasi oggi al Masaf, con il Commissario straordinario Enrico Caterino e i ministri dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida e dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin oltre all’Assessore Corazzari. Per la principale organizzazione agricola italiana ha preso parte alla presentazione Daniela Borriello, responsabile di Coldiretti Pesca.

Per non disperdere le risorse è importante un Piano nazionale di Coordinamento delle ricerche scientifiche sulle specie aliene, tanto più necessario considerando che gli effetti dei cambiamenti climatici sono sempre più evidenti, come dimostra la stessa rapida proliferazione del granchio blu.

In merito alla proposta del Commissario di uno schiuditoio nazionale – continua Coldiretti - per sostenere la crescita delle vongole, gravemente penalizzare dalla proliferazione del granchio blu, si può ipotizzare di puntare su quelli territoriali per produrre seme in qualità e quantità adeguate e far ripartire le imprese di allevamento di vongole che si stanno indirizzando verso altre attività ed evitare il rischio concreto  di perdita di un comparto strategico per l’Adriatico e per il Veneto.

“Condividiamo le soluzioni avanzate - spiega Carlo Salvan presidente di Coldiretti Veneto - oltre ai potenziali schiuditoi nazionali, Impresa Pesca ricorda che sul territorio regionale ci sono strutture pronte ad operare. Diverse realtà anche moderne nel veneziano e in Polesine hanno dimostrato di sapere lavorare con molta attenzione il prodotto che vanno poi a rimettere sul mercato. Dopo l'impianto a Polesine Camerini frazione di Porto Tolle, c'è quello di Valle Segà di Rosolina, a cui si aggiunge quello di Veneto Agricoltura sull’isola di Pellestrina che è in fase di ristrutturazione”.

 

DGR. 1134 del 01.10.2024

  Scarica il materiale qui: CSR 2023-2027 - FORMAZIONE DGR 1134-2024                  

PSR Rovigo Corsi

 

 PSR Rovigo - Corsi

 

Misura PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 "PARCO AGRISOLARE" Progetto finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU

Questa misura prevede il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. OBIETTIVO: Sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.

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