Baruffaldi nominato presidente della nuova rappresentanza cooperativa
PORTO VIRO (RO) – In Polesine è nata ufficialmente Unci pesca. In una storica riunione tenutasi ieri, nella nuova sede di Porto Viro, sedici coop di pesca ed acquacoltura ed un consorzio bassopolesani, hanno creato la prima rappresentanza di Unci pesca, associazione di settore, appartenente alla centrale cooperativa nazionale Unci (Unione nazionale delle coop italiane), che ha stretto alleanza con Coldiretti per la valorizzazione dei prodotti del territorio e della filiera corta. Solo una settimana fa, quindici di queste coop e quattro società di pesca avevano annunciato la loro affiliazione all’Associazione polesana Coldiretti.
Presidente della nuova rappresentanza cooperativa di Unci pesca è stato nominato Alfieri Baruffaldi, attuale presidente del Consorzio Delta nord di Rosolina; il suo vice è Angelo Fabrizio Boscolo, presidente della coop Villaggio pescatori di Porto Tolle. Gli altri componenti sono Stefano Zerbin della coop Mitilicoltori di Scardovari, Leonardo Passarella, presidente della coop Marinetta di Rosolina e Adriano Garbi, presidente della coop Albarella sempre di Rosolina.
“E’ con estrema soddisfazione – commenta a caldo il presidente Alfieri Baruffaldi, fresco di nomina - che stiamo intraprendendo questa nuova avventura con Unci e Coldiretti, e la novità del percorso ci è di grande stimolo. Siamo arrivati a questo primo traguardo attraverso una serie di incontri con Coldiretti con cui condividiamo pienamente il progetto di costruire delle filiere corte, che valorizzino i nostri prodotti locali del nostro territorio. Le nostre cooperative – spiega il neoeletto presidente – sono costituite prevalentemente da produttori di molluschi (vongole e vongole veraci), che coltivano nelle lagune interne e anche negli impianti a mare. I nostri mitili sono un prodotto di notevole qualità e sono frutto del legame con i delicati equilibri della natura e del lavoro dell’uomo che caratterizzano il nostro Delta del Po. Per questo riteniamo che debbano essere valorizzati per ottenere valore aggiunto e maggior reddito ai nostri pescatori”.
Alla storica riunione hanno presenziato il presidente dell’Associazione polesana Coldiretti, Valentino Bosco, ed il direttore Adriano Toffoli, in qualità di commissario dell’Unci-Coldiretti in Polesine. Il momento è stato anche occasione per esprimere preoccupazione da parte dei pescatori per il passaggio della massa di idrocarburi lungo l’asta polesana del fiume Po, che sta avvenendo in queste ore, in seguito allo sversamento del 23 febbraio scorso, nel fiume Lambro, all’altezza di Monza. “La preoccupazione per il delicato ambiente del Delta polesano è presente – dichiara Toffoli – gli stessi pescatori stanno monitorando le acque per tenere la situazione sotto controllo”.