In riferimento alle notizie apparse sui quotidiani e relative al progetto di impianto agrovoltaico nel comune di Loreo, l’Associazione polesana Coldiretti Rovigo precisa quanto segue.
Il ricorso non é stato né bocciato né respinto. Il Tar di Venezia, all'esito dell'udienza camerale per l'adozione di provvedimenti d'urgenza chiesti dall’Associazione Polesana Coltivatori Diretti, ha deciso di non adottare alcuna misura cautelare, ovverosia di sospensione del provvedimento autorizzativo adottato dalla Regione, rinviando ogni decisione al merito.
In questa battaglia non ci sono né vincitori né vinti, riteniamo semmai sarebbe il territorio a perdere nel caso il Tar confermasse l’autorizzazione. Il nostro è un atto dovuto verso i cittadini e gli agricoltori nei confronti della tutela del paesaggio e di chi fruisce della sua bellezza. È una forma di rispetto verso la gente che lo conserva, che lo abita, verso chi lavora la terra e dai campi trae le produzioni di alta qualità per garantire la sana alimentazione alla comunità. Tutto questo non ha prezzo e nessuna carta di credito può restituire quanto andrà perduto come bene a disposizione della collettività e del patrimonio agroalimentare.
Naturalmente, valuteremo eventuali altre azioni e, nel mentre, attendiamo l’approvazione del Pdl 41 ancora in corso di discussione; riteniamo, infatti, che non sia possa lasciare, alla libera iniziativa privata, la possibilità di sottrarre fertili suoli agricoli alla disponibilità di imprenditori capaci di svolgere in maniera professionale il loro lavoro per un mero business energetico che può essere trasferito su tetti e altre aree non idonee all’agricoltura, come Coldiretti ravvisa da tempo.