COLDIRETTI PENSIONATI, “UNA RISORSA PER LA SOCIETA’”
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300 nel paradiso verde di Albarella
ROSOLINA-ALBARELLA (RO) – “Questi pensionati non sono una parte marginale della società, ma un valore aggiunto, hanno l’esperienza, hanno ancora degli obiettivi, e la società non deve dimenticarsi di loro”.
Suonano grintose le parole del presidente della Federpensionati nazionale di Coldiretti, Antonio Mansueto, che stamane (9 ottobre) ha salutato i 287 presenti alla XII Giornata provinciale del pensionato Coldiretti di Rovigo, che si è svolta all’isola di Albarella.
Una vera convention affollata di persone, giunte con quattro pullman e con mezzi propri da ogni angolo della provincia, a testimonianza dell’importanza numerica e sociale dell’Associazione pensionati polesana, guidata da Marino Bianchi, la più numerosa nella sua categoria, poiché conta ben 9000 aderenti.
L’appuntamento annuale è iniziato con la messa nella chiesa parrocchiale di san Nicolao de la Flue, immersa nel verde dell’isola rosolinese, concelebrata dal vescovo di Chioggia, Adriano Tessarollo. “Siamo avanti negli anni – ha detto il vescovo includendo sé stesso – ed è importante che cresciamo ancora nella sapienza che viene dall’alto e lasciamo nelle nostre famiglie una testimonianza luminosa”.
Al termine della celebrazione ci sono stati gli interventi dei vertici di Coldiretti Rovigo e della Federpensioanti regionale e nazionale, che è la maggiore associazione di categoria italiana, contando 650 mila aderenti. Sui banchi, anche la componente di giunta nazionale Federpensionati, Luigina Pavanello. E’ intervenuto il presidente regionale Giovanni Cassandro, il presidente polesano Marino Bianchi, il presidente nazionale Mansueto, il presidente di Coldiretti Rovigo, Mauro Giuriolo che ha ricordato: “Vi guardo così numerosi e caldi e questo mi fa pensare da dove è venuta la nostra organizzazione, a quello che voi avete fatto per renderla grande, al riscatto delle famiglie rurali e delle imprese agricole. Siete un esempio che mi da consapevolezza del mio ruolo di presidente e tutti insieme siamo diventati un esempio per il nostro paese”.
Primo bagno di folla associativa per il neo direttore di Coldiretti Rovigo, Silvio Parizzi, che ha ribadito: “Questa vasta partecipazione, i nostri pensionati, sono una potenzialità da valorizzare, una massa critica da considerare per veicolare i nostri messaggi, per rivendicare i diritti e le proposte di organizzazione attenta anche alle vostre esigenze”.
Al termine dei discorsi istituzionali e delle riflessioni serie, il fiume di persone, si è riversato in strada per raggiungere l’hotel Capo Nord per il pranzo ed i festeggiamenti, magicamente diretti dalla regia nascosta del segretario provinciale Paolo Casaro, che fa muovere le masse come fosse normalità.