Partiranno a breve i rimborsi per i danni provocati nel 2019 dalla cimice asiatica. La Giunta Regionale, che avrà il compito di erogare gli indennizzi attraverso Avepa, ha dato il via libera all’utilizzo degli oltre 20 milioni e mezzo di cassa che potranno essere erogati già nelle prossime settimane. Si tratta di risarcimenti per i quali gli agricoltori avevano fatto domanda lo scorso anno. Gli attacchi dell’insetto hanno riguardato prevalentemente melo, kiwi, pero e pesche, in totale sono più di mille le aziende colpite e concentrate nella provincia di Rovigo, Verona, Padova e Treviso.
“Accogliamo positivamente questa notizia – commenta il presidente di Coldiretti Rovigo Carlo Salvan -. Coldiretti, a tutti i livelli, ha fatto pressing alle istituzioni affinché ci fosse consapevolezza sul problema cimice, probabilmente sottovalutato per troppo tempo. Ora si tratta di dare nuovo ossigeno alle aziende per consentire dei ripartire e programmare la propria attività”.
“La cifra stanziata – aggiunge e conclude Salvan - andrà a indennizzare le aziende colpite da questo insetto che, ricordiamo, non essere autoctono. Come abbiamo già detto in più occasioni, il danno non è solo economico, ma colpisce tutta la filiera agroalimentare la quale è già in difficoltà per altri motivi, oltre che per la situazione causata dalla pandemia. Una filiera che ha assolutamente bisogno anche di una strategia di più ampio respiro per ridare vitalità al settore”.
Ulteriori fondi sono previsti dal Governo per il 2021 e il 2022 per la quale la Regione attende il trasferimento delle risorse da parte del Ministero delle politiche agricole.