Zanotto (Coldiretti): “Il sistema di certificazione garantisce i consumatori e taglia la filiera”
 
ROVIGO – “Abbiamo proposto di aprire in piazza Vittorio Emanuele, a Rovigo, un mercato settimanale di produttori agricoli Coldiretti, certificati dal sistema Campagna amica, per rispondere alle esigenze di contenimento dei prezzi dei cittadini consumatori, ma l’amministrazione, per ora, non sembra averne compreso l’importanza, a differenza di altri Comuni che hanno collaborato con sensibilità, come Occhiobello, dove abbiamo aperto un mercato da qualche mese e altri comuni, dove stiamo per aprire. Eppure la Commissione prezzi, anche a marzo, ha registrato aumenti dei prezzi al consumo”.
Così Domenico Zanotto, presidente di Agrimercato Coldiretti, l’associazione che raggruppa le aziende agricole dedicate alla vendita diretta e componente della Commissione comunale prezzi di Rovigo, dove siedono i rappresentanti di Cciaa, Unindustria, Confcommercio, Coldiretti, Cgil, Cisl, Uil e consumatori.
La questione di portare un mercato di Campagna amica settimanale anche nel centro cittadino, dove c’è solo un farmers market (soggetto alle regole standard di commercializzazione) mensile e con date ballerine, legate alla disponibilità di piazza Vittorio, è tornata alla ribalta proprio nella riunione di marzo della Commissione prezzi, che si è tenuta ieri, 30 marzo. “In commissione abbiamo dovuto rilevare – spiega Zanotto – un ulteriore aumento dei prezzi al consumo per l’ortofrutta, nonostante gli aumenti di febbraio, quando si era imputato il rialzo al gelo e allo sciopero dei trasportatori. A marzo non c’è stato nulla di questo e i prezzi alla produzione sono stabili o addirittura in ribasso. Gli altri componenti della Commissione guardavano me con aria interrogativa – riferisce Zanotto – perché sono il referente del mondo agricolo. E’ evidente che la lievitazione dei prezzi – prosegue Zanotto – è nella lunghezza della filiera distributiva, dove incidono i costi del gasolio per il trasporto, di stoccaggio, immagazzinamento e gestione”.
“Ho spiegato alla Commissione – afferma il presidente Zanotto – che Coldiretti sta proponendo in tutto il Polesine, l’apertura di mercati dove i produttori certificati Campagna amica, possono vendere direttamente i propri prodotti agricoli o di altre aziende agricole pure certificate, in modo da offrire maggiore gamma e tagliare le filiere. Tengo a precisare che nel sistema Campagna amica la certificazione è fatta da un ente terzo, che nel nostro caso è il Csqa di Thiene, che controlla in base ad un disciplinare di produzione e alla normativa igienico-sanitaria specifica. Tutte le imprese agricole che entrano nel sistema Campagna amica devono seguire un protocollo produttivo ed espositivo unico per tutti e sono identificate da codici, marchi e colori (il giallo). Quindi, i mercati di Campagna amica non sono semplici mercati di produttori agricoli, ma sono una evoluzione del sistema: un modo unico e distinto che Coldiretti ha scelto di presentasi al pubblico, perche i suoi produttori siano riconoscibili dal consumatore e dal sistema di controllo, in modo da poter assicurare la massima trasparenza, qualità, sicurezza a prezzi equi”.