L’azienda agricola di Giacciano entra nella storia dell’export
VICENZA – GIACCIANO CON BARUCHELLA (Ro) – E’ l’azienda agricola Bonetto Pierantonio e Alessandro, associata Coldiretti di Giacciano con Baruchella (Ro), unica azienda agricola di tutto il Veneto, ad essere insignita del prestigioso premio regionale Marco Polo di Unioncamere venete e Centro estero veneto, dedicato alle imprese di eccellenza che si sono distinte nel 2010 per l’export.
La cerimonia di consegna si è svolta venerdì 18 novembre, alla sede della Camera di commercio di Vicenza. A consegnare il premio a Pierantonio Bonetto è stato il presidente della Camera di Commercio polesana Lorenzo Belloni, accompagnato dal vice Valentino Bosco, dal vice direttore di Coldiretti Rovigo Romeo Boaretto e dal presidente Coldiretti della sezione di Giacciano, Doriano Crescenzio.
«Siamo orgogliosi di avervi come imprenditori – ha commentato Lorenzo Belloni rivolto all’azienda Bonetto – perché siete un’eccellenza imprenditoriale veneta assoluta. Un’impresa che ha la capacità di esportazione del 97 per cento e applica tecniche d’avanguardia ci dice che il settore agricolo può andare a testa alta e rivendicare il proprio valore imprenditoriale».
«Un grande esempio per l’imprenditoria polesana e veneta – ha commentato il presidente di Coldiretti Rovigo Mauro Giuriolo – La dimostrazione che aguzzando l’ingegno si può fare reddito anche in agricoltura e che l’imprenditoria polesana sta crescendo».
L’impresa agricola Bonetto è stata selezionata insieme ad altre 14 attività imprenditoriali venete, tutte di altri settori merceologici.
Scheda
AZIENDA AGRICOLA BONETTO PIERANTONIO E ALESSANDRO
L’azienda Bonetto di Giacciano con Baruchella si estende su 54 ettari di terreno, di cui 26 investiti a frutteto, meli e peri coltivati con tecniche all’avanguardia e reti antigrandine.
Si impiegano 60 dipendenti stagionali per una produzione annua di 9 mila quintali di frutta di alta qualità, commercializzata col marchio aziendale “3B Bonetto”. Vale a dire: un concentrato di esperienza e conoscenza che coinvolge tre generazioni di Bonetto, dal nonno Pierantonio, al figlio Alessandro e al nipote Paolo, entrato in azienda nel 2009. Ma la storia arriva da lontano, da 30 ettari di famiglia, coltivati a cereali misti, frutta e verdura prima che, nel 1991, Pierantonio ed il figlio Alessandro decidessero di dedicarsi essenzialmente ai frutteti.
Fiore all’occhiello della Bonetto sono le Pere Abate, molto ricercate per gusto, fragranza e succosità.
Nel 2010 il volume d’affari aziendale ha superato il milione di euro ed il 67 per cento arriva dalle esportazioni. La frutta Bonetto è molto richiesta all’estero e parte per Russia, Bielorussia, Libia, Spagna e Grecia: il mercato russo assorbe attualmente il 70 per cento dell’intera produzione.
Ma i Bonetto guardano avanti ed hanno introdotto in azienda la piantumazione di ciliegi, puntando ad incrementare il commercio estero.