19 Marzo 2024
AVICOLTURA. LA CONSULTA DI COLDIRETTI INCONTRA GLI ALLEVATORI VENET

SUL COMPARTO INCOMBE LA DIRETTIVA UE. IN PROGRAMMA RIUNIONI A VERONA, VICENZA, PADOVA E ROVIGO

 

Le novità in tema di bio sicurezza per la gestione degli allevamenti avicoli in generale e di tacchini in particolare - in quanto specie più a rischio - sono state trattate durante l’incontro promosso sul territorio dalla consulta di Coldiretti Veneto. A Verona il primo appuntamento,  in programma riunioni con gli associati anche nelle province più vocate all’allevamento avicolo. “Un comparto zootecnico d’eccellenza dove il Veneto è leader nazionale con il 50% del valore della produzione – spiega Cristina Zen alla guida della consulta di Coldiretti Veneto -  alla provincia scaligera spetta il primato regionale e a seguire Padova e Vicenza”.

Tra i punti affrontati anche la direttiva sulle emissioni industriali votata a Strasburgo che ha ricadute inevitabili sulla realtà avicola veneta. “L’Unione Europea ha perso l’ennesima occasione di invertire la rotta, adottando l’ennesimo estremismo green – ha detto Cristina Zen -  il provvedimento mette a rischio migliaia di allevamenti, già stretti tra una burocrazia sempre più asfissiante e la concorrenza sleale dall’estero”.

“Non ci fermeremo, anzi Coldiretti continuerà a lavorare per correggere queste decisioni insensate” – ha affermato Giacomo Beltrame dirigente di zona di  Coldiretti Verona all’inizio dei lavori  e portando i saluti ha ringraziando tutti i presenti per lo sforzo comune e le soluzioni adottate per scongiurare il rischio di nuove epidemie. “Scelte prese a livello aziendale che sono di interesse generale e confermano la responsabilità sociale degli imprenditori agricoli consapevoli del valore di garantire la salubrità delle produzioni e tutelare la filiera”. I funzionari del servizio veterinario della Ausl 9 Scaligera intervenuti  hanno riassunto i requisiti strutturali e gestionali necessari per garantire il più possibile gli allevamenti e proteggerli così da tutti gli agenti patogeni provenienti dall’esterno. Tra questi, ad esempio, l’obbligatorietà per le aziende di installare automatismi funzionali alla completa eliminazione dell’intervento umano nell’area disinfezione.

Nel corso della serata, Pier Andrea Odorizzi, responsabile Economico di Coldiretti Veneto ha sintetizzato così la linea della Federazione: “La biosicurezza è fondamentale per gli allevamenti, ma senza una reale sostenibilità economica, le nostre aziende chiudono. A fronte delle problematiche che tuttora affliggono le imprese – ha detto - servono soluzioni che a parità di efficacia siano più economiche e sostenibili”.

“Si è trattato di un confronto tra avicoltori – ha precisato Cristina Zen – che con l’occasione hanno espresso le criticità vissute negli ultimi 3 anni fortemente caratterizzati dai focolai di aviaria. Un dibattito che ha confermato  le difficoltà economiche dovute alla mancata continuità lavorativa che hanno minato e minano pesantemente  l’efficienza e la redditività degli allevamenti. A questo si aggiunge l’eccessiva lunghezza delle tempistiche per ottenere i fondi comunitari per la compensazione dei danni conseguenti al blocco delle attività sancito dalle autorità sanitarie: conosceremo a settembre l’entità economica dei danni relativi al 2022. E’ chiaro che questa lentezza pesa gravemente sulla tenuta economica dei nostri allevamenti già provati – ha concluso Cristina Zen -  Infine la necessità di trovare nuovi strumenti di gestione delle epidemie, come l’utilizzo dei vaccini, su cui tuttavia la sanità ancora non si è espressa”.

 

 

 

 

 

Bandi ISI/Inail 2021

BANDO ISI/INAIL 2021

La ditta Forestan Andrea, con codice domanda ISI n° E38B23001080003, seguito della verifica della documentazione presentata per la rendicontazione del progetto, è stata ammessa al contributo per un importo pari a €120.000,00.

   

La ditta Santin Tiziano e Gianluca SNC, con codice domanda ISI n° E68E23000190003, seguito della verifica della documentazione presentata per la rendicontazione del progetto, è stata ammessa al contributo per un importo pari a €125.000,00.

 

PSR Rovigo Corsi

 

 PSR Rovigo - Corsi

 

Misura PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 "PARCO AGRISOLARE" Progetto finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU

Questa misura prevede il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. OBIETTIVO: Sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.

Campagna Amica

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