Il nuovo mercato sarà inaugurato il 20 aprile prossimo
VILLADOSE (RO) – C’è euforia nell’aria di Villadose per l’evento economico della primavera: l’apertura di un nuovo mercato settimanale “Campagna amica” Coldiretti, il primo nella cittadina della centuriazione romana, il secondo in provincia (dopo Occhiobello).
Il taglio del nastro avverrà venerdì 20 aprile, alle 12, in piazza Barchessa, al primo allestimento del mercato, che, poi, proseguirà tutti i venerdì mattina dalle 8.30 alle 13. Converranno i vertici di Coldiretti Rovigo e dell’amministrazione comunale, il sindaco Gino Alessio e l’assessore all’Agricoltura Gianpietro (la “n” non è un errore) Rizzato.
Il mercato di Campagna amica è l’evoluzione dei tradizionali mercati degli agricoltori (farmers market), poiché vi partecipano soltanto imprese agricole socie Coldiretti certificate “Punto Campagna amica”, ossia della grande rete italiana delle aziende in vendita diretta trasparente ideata da Coldiretti e gestita dalla sua Fondazione Campagna amica. Un progetto che vede ormai 878 mercati in tutta Italia, 94 solo in Veneto, dove, secondo i dati 2011, si sono fatti acquisti per la cifra di 489 milioni di euro (+53 per cento rispetto al 2010).
Il nuovo mercato di Villadose sarà avviato in via sperimentale, secondo la prassi, ma nasce già con un proprio regolamento approvato dalla giunta comunale, come primo caso in Polesine. Una dimostrazione di grande interesse da parte dell’amministrazione di Villadose, che si è adoperata con sollecitudine per superare tutti i possibili ostacoli burocratici e avviare il mercato nel più breve tempo possibile. Un’operazione nell’interesse dei cittadini e consumatori poiché, grazie al rapporto diretto col produttore, i prodotti saranno proposti al giusto prezzo.
A questo primo allestimento, sotto gli ormai familiari gazebo gialli con i loghi di Campagna amica, i consumatori troveranno le verdure principi della stagione, ovvero gli asparagi, insieme ad un tripudio di lattughe, biete, rosole, carote e rapanelli; fagioli e tutta l’ortofrutta disponibile in Polesine, conserve e ragù di verdure, formaggi e latticini di bufala, vini autoctoni.