All’incontro organizzato da CONSVIPO a Porto Tolle, il mondo della pesca chiede l’attuazione di quanto contenuto nell’accordo stipulato il 20 febbraio 2008 tra Provincia di Rovigo, Consvipo, Edison spa e Adriatic Lng, dopo che le Associazioni dei pescatori avevano dato il proprio benestare.
In particolare, il punto 4.3 dell’accordo che prevedeva l’implementazione di forme di collaborazione tra Adriatic Lng e il settore della pesca professionale, ma a tutt’oggi nessun tipo di progetto è stato avviato. Esso prevedeva la possibilità di sviluppare iniziative nell’ambito del ripopolamento ittico, del monitoraggio ittico e della sicurezza della navigazione. In pratica, i pescatori chiedono l’attivazione di un Osservatorio socio economico che possa sviluppare iniziative di ricerca, quelle previste dall’accordo, che non si sovrappongano a quella attuata da altri enti come Arpav e Ispra e richieste con forza dagli operatori del settore.
I firmatari del presente comunicato sottolineano con rammarico che all’incontro promosso dal Consvipo erano presente tutti, ovvero Provincia, Associazioni di categoria e Organizzazioni di Produttori mentre mancavano proprio i rappresentanti di Adriatic Lng dai quali si attendevano risposte relativamente all’accordo sottoscritto e ad oggi rimasto privo di seguito.
Nell’ottica comunque di arrivare alla realizzazione delle iniziative di cui all’accordo, tutti i presenti hanno dato piena disponibilità ad un prossimo incontro già agli inizi di gennaio.
I rappresentanti dei pescatori nel corso dell’incontro hanno denunciato preoccupazione per la poca informazione e scarsa conoscenza su quello che si verifica nel tratto di mare antistante il Delta del Po, ove operano oltre 600 imprese di pesca, in particolare nessuna spiegazione è stata fornita circa la natura e la genesi delle fuoriuscite delle “schiume” dal terminale di Porto Levante avvenute mesi fa.
Federcoopesca-Confcooperative
Lega Pesca–Legacoop
Coldiretti Pesca
Agci–Agrital pesca
Federpesca
Op Fasolari
Op Bivalvia
Cogevo di Chioggia