Marino Bianchi, che è già presidente dell’Associazione polesana pensionati di Coldiretti e del Cupla Veneto, è stato nominato alla presidenza del Cupla Rovigo, il Comitato unitario dei pensionati del lavoro autonomo, che rappresenta otto sigle sindacali (Fnp Coldiretti, 50&più Fenacom Confcommercio, Fipac Confesercenti, Anap Confartigianato, Cna pensionati, Casa pensionati, Anp Cia ed Sp Confagricoltura).
Bianchi, cavaliere del lavoro, over 60enne di Rovigo, pluriventennale esperienza nella bonifica polesana, va a sostituire Primo Slaviero di Cna pensionati Rovigo, cui ha sùbito espresso i ringraziamenti di rito. Il nuovo presidente si propone di portare avanti anche al livello provinciale i programmi del Cupla Veneto, in particolare per far arrivare maggiori servizi sociali e sanitari essenziali nei territori, più vicino agli anziani e alle famiglie. Il Cupla, infatti, che nella regione rappresenta circa 300 mila pensionati autonomi, siede al tavolo regionale per la programmazione del nuovo piano socio sanitario Veneto, dove sostiene la realizzazione dei presidi sanitari territoriali, aperti 24 ore, anche di notte, in grado di soddisfare tutte le esigenze di base della sanità moderna, svuotando i pronto soccorso dai cosiddetti “codici bianchi”.
In Polesine, la leadership di Marino Bianchi è forte di circa 30 mila associati delle otto sigle, di cui novemila soltanto di Coldiretti. Il comitato provinciale del Cupla ha dato mandato e fiducia a Bianchi per rappresentare al meglio gli interessi e le aspettative dei pensionati del mondo autonomo, visti i buoni risultati a livello veneto. Il primo appuntamento, molto prosaico della nuova presidenza, sarà con l’organizzazione della manifestazione “Ottobre, mese dell’anziano”.