10 marzo 2010 - "Questo accordo è un’altra dimostrazione di lungimiranza e civiltà, frutto di un’intesa tra pubblico e privato – Giorgio Piazza, presidente di Coldiretti Veneto ha commentato così l’accordo sugli espropri per la realizzazione della Pedemontana veneta sottoscritto oggi, con le altre associazioni agricole, alla presenza dell’Assessore regionale Renato Chisso e del Commissario delegato Silvano Vernizzi, nella sede di Veneto Strade a Mestre.
Il tratto collega l’ A27 tra Conegliano e Treviso con l’A4 dopo Vicenza ovest, interessando una zona altamente edificata ed industrializzata dell’Alta pianura veneta.
Gli espropri interessano 7,8 milioni di metri quadri, mentre le aziende coinvolte sono 2.843, per un tracciato lungo 94 km di cui 43 in trincea, 36 in rilevato, 14 in galleria e uno su viadotto.
Un impatto che aveva preoccupato la popolazione agricola sia per i fondi attraversati dall’opera che per gli annessi rustici adiacenti alla strada.
"Da parte nostra abbiamo lavorato per la massima tutela delle imprese agricole e delle loro proprietà – ha precisato Piazza - assicurando al meglio l’aspetto ambientale e il riconoscimento adeguato degli indennizzi pari a tre volte tanto il valore agricolo dei terreni soggetti all’esproprio-
Dopo il patto per il passante di Mestre, quello della Valdastico e quello della Terza corsia tra Mestre e Gorizia – conclude Piazza - questo è il quarto esempio di applicazione di uno strumento innovativo ogni volta sempre più perfezionato".